Ballo… faccenda importantissima

« Una volta il ballo era una faccenda importantissima: lo si seguiva in occasioni solenni dai guerrieri i più stimati della tribù tra solenni cerimonie, dopo i sacrifici e l’invocazione agli Dei, riguardandolo come una funzione di Stato di primo ordine — oggi non è che un passatempo fugace per le donne e per la gioventù, e più tardi il circolo dei ragazzi ne sarà l’ultima memoria atavistica. »
P. GAVINA, Il ballo – Hoepli, Milano 1898