Luglio 1859, al piano nobile dell’attuale Palazzo Bottagisio a Villafranca, nel segreto di un colloquio privato, Napoleone III e Francesco Giuseppe si incontrano per discutere i termini della pace di quella che verrà ricordata come la Seconda Guerra d’Indipendenza Italiana. Le parole dai due pronunciate sono ignote, le frasi dette oramai irrecuperabili, ma le conseguenze del trattato firmato segneranno un importante cambiamento nella geopolitica dell’emergente stato italiano: l’acquisizione della Lombardia, che fino a quel momento batteva bandiera asburgica.
Attorno a questa macro-storia di personaggi illustri, a Villafranca, grazie ai rievocatori dell’Associazione Cultura e Rievocazione Imperi e del 100ème de Ligne con l’Associazione Culturale Amaltea, si è potuto sperimentare e respirare la vita quotidiana e militare, che non si può apprendere dai libri di testo. Un insieme di figure la cui realtà non è stata adeguatamente tramandata, spesso passata in secondo piano, ma testimoni in prima persona degli eventi. Ecco allora rivivere le atmosfere delle locande, degli ospedali da campo, degli accampamenti dei soldati, il chiacchierare delle vivandiere e il vociare della truppa.
Alla riuscita dell’evento è doveroso aggiungere abbia ben contributo un’ambientazione d’eccezione, ancora trasudante storia e vita d’altri tempi come Palazzo Bottagisio, sostenuto e mantenuto da cittadini volontari del veronese.
Un’esperienza di estrema godibilità, di coinvolgente ed ammaliante fascino, in grado di far toccare con mano la storia, che, seppure raccontata dalle più semplici persone di un tempo, garantisce ancora lo scaturire di grandi emozioni.
di Michele Mora