Com’è tradizione da molti anni, l’imperatrice Elisabetta di Baviera (Sissi) viene a visitare la sua fedelissima Verona; in ricordo di quel viaggio nel 1856 si riempiono le strade e i viali della città, tutta desiderosa di guadagnarsi un posto in prima fila per vedere la Cattolica Maestà sfilare in carrozza.
L’Associazione Culturale Amici del Teatro non solo ha organizzato un corteo trionfale che ha attraversato le principali piazze del centro storico, ma anche un sontuoso Gran Ballo all’Hotel Due Torri, dove proprio ballando si è salutato la sovrana, quest’anno impersonata da Alice Rachele Arlanch, la stupenda miss Italia 2017.
All’arrivo in piazza Bra l’imperatrice ha goduto dell’esibizione dei ballerini dell’ “Atelier de Danse” di Firenze, sapientemente diretti dal maestro Donald Francis, guadagnandosi certo meritatamente i favori del pubblico e dando solo un assaggio di quello che sarebbero state le danze della stessa sera. Successivamente il corteo si è spostato in Piazza delle Erbe e, questa volta al comando di Livia Ghizzoni della “Compagnia Italiana di Teatro e Danza”, le coppie si sono lanciate in una coreografia ai primi raggi del tramonto. Valzer liberi hanno accompagnato l’ultima tappa di questa sfilata, chiudendo nella cornice di Piazza dei Signori la prima parte dell’ evento, protrattosi fino ad oltre la mezzanotte.
Ecco allora risuonare le polke, le mazurke e le celeberrime quadriglie. Nel salone del prestigioso hotel dame e cavalieri hanno danzato fantasie di colori ricreando, nella frenesia dei movimenti, quelle immagini che riconduciamo, forse con un poco di nostalgia, alla metà dell’Ottocento.
Danze a parte, ricordiamo come si sia avuta la possibilità di incontrare tanti appassionati provenienti dall’intero Paese, di stringere amicizie speriamo durature e scambiare poche ma significative parole.
Un ringraziamento particolarmente sentito va ad Alessandro Bravi e a Massimiliano Berchioni , organizzatori della magica serata, che sono stati in grado di riproporre l’atmosfera a cui si deve il successo di questo evento, appuntamento atteso sempre con trepidazione.
